Il comodeeno
Comodeeno (con la doppia e che si legge i) è l’habitat prediletto del libro, definitivo, ancor più dello scaffale della libreria. Sul Comodeeno si incrociano autori, generi, trame e linguaggi, si intrecciano le storie, si smuovono le fantasie, piovono informazioni, sbocciano nuove idee.
Con Comodeeno vogliamo generare uno spazio dove poter condividere la passione per la lettura e per i libri. Un luogo dove far incontrare lettori, scrittori ed editori, dove raccontare l’editoria, intelligente e innovativa, in modo diverso, semplice e onesto. Senza distinzioni di sesso, razza e gusti letterari.


Elena Giulia Montorsi
Leebro preferito: tutta la saga di Harry Potter
Strizzacervelli per passione, performance coach per lavoro e scrittrice per fantasia. Elena sta al marketing digitale come la nutella sul pesce, ma la sua formazione la porta ad avere una visione esterna e oggettiva del comportamento umano. Tre cani neri all’attivo, una casetta in campagna e internet illimitato. Ha un’insana ossessione per i romanzi rosa, per il rossetto rosso fuoco e ha i capelli verde scuro.

Giovanni Cataldo
Leebro preferito: "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne
Imprenditore, marito e papà. Appassionato dei viaggi e della scoperta. Convinto sostenitore
dell’espressione “be a traveller, not a tourist”.
Alle tranquille spiaggette ha preferito durante l’honeymoon un corso di sopravvivenza nel cuore delle
montagne canadesi del Quebec. Gli piace riflettere bene sulle cose sorseggiando una tazza di caffè che,
come da tradizione americana, deve essere lungo come il Mississippi. Si immerge in luoghi nuovi osservando la gente per strada mentre mangia street food speziato.

Francesco Maiello
Leebro preferito: "L'arte della guerra" di Sun Tzu
Respira business e commerciale da quando è nato, scopre l’innata passione per il Crossfit e Instagram da ventenne e ne diventa praticamente dipendente. Voci dicono che ogni sera a letto si addormenti controllando quanti contatti ha in più il suo profilo di Fititalia di cui è l’indiscusso boss e creatore. Pare che una principessa quattrenne abbia preso il suo cuore insieme al fatto che il fatturato è l’unico vangelo in cui crede come ogni milanese imbruttito D.O.P.